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Da sole uve racconte a mano, nasce l'Irmàna Nero d'Avola. La forte attenzione alla sostenibilità ambientale ed agronomica, unita ad una conoscenza profonda del vitigno che meglio rappresenta la terra di Sicilia, portano nel calice i profumi sontuosi di marasca e lampone tipici di queste uve calde di sole.
La riserva personale, le prime tre botticelle di famiglia, furono la base per la prima annata del 3 Carati. Il carato, seme del carrubbo, nel numero di tre raggiungeva quasi il peso medio dell'acino del Nero d'Avola, uva usata per la produzione di questo piacevolissimo rosso.
Si tratta di un Sigillo notarile del fine '800 appartenuto a Francesco De Stefano antenato e fautore della coltivazione dell'uva da mosto. Il Sigillo è anche il "punto" ad una crescita qualitativa dei vini, che porta di fatto l'azienda a slanciarsi sui mercati internazionali.
Vino strettamente legato al territorio, fin dalla prima vendemmia. Un barocco più semplice, più raffinato ed equilibrato, ma pur sempre un Barocco.
Nulla è mai scontato quando due uomini, che vivono con intensità e passione la propria vita, si incontrano e davanti ad un buon bicchiere di vino pensano al futuro ed al riscatto della propria terra.
In quel momento è nato Ludovico, omaggio ad un uomo, che ha saputo vivere con essenzialità ed eleganza la purezza della vita, assaporandone ogni giorno profumi, suoni e colori.
Il Nero d'Avola de La Selezione Tenute Orestiadi cresce in prossimità della vecchia Gibellina. Terra nera, forte come il carattere di questo vino dalle note indimenticabili.
Nella assolate colline siciliane, produciamo questo elegante Nero d’Avola ottenuto da uve da agricoltura biologica. Un vino dalla struttura importante, dai tannini morbidi e dagli intensi profumi mediterranei.
Il sole ed il vento, che caratterizzano la Valle del Belìce, fanno da culla alle viti del Nero D'Avola. Ciascuna sfumatura di un territorio ricco e vario è racchiusa in un calice di questo vino giovane e prezioso.