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Dai vigneti che sorgono sulle colline tra Vita e Salemi, con esposizione Nord-Ovest, terroir ideale per il Catarratto, vitigno autoctono della provincia di Trapani. Le uve vengono raccolte e selezionate in cassetta, durante la prima fase di maturazione. La rifermentazione in bottiglia secondo il metodo tradizionale a basse temperature, grazie ad una lunga permanenza sui lieviti, di oltre 20 mesi, rende questo spumante un vino di grande personalità esaltando le note varietali tipiche del vitigno autoctono.
Complice un’annata 2013 più fresca e meno afosa, il vigneto di Samperi è apparso nella sua versione più rigogliosa e verdeggiante, regalando delle uve Grillo più vigorose, vive e “di un verde inatteso”. Uve che ben si sono prestate a un’idea che affascina la cantina da tempo e che, in parte, trova già la sua realizzazione nello spumante metodo classico: produrre un vino che sia l’espressione più giovane, fresca e viva del vitigno Grillo e del suo territorio.
Di origini Siciliane, tipiche delle zone del marsalese, le uve del Grecanico offrono grande mineralità e freschezza.Raccolte manualmente in piccole cassette, vengono diraspate e pressate in modo soffice
Un Carricante dalla grande eleganza minerale. Un vino che svela grande eleganza e complessità.
Isolano è il nuovo bianco nato dalla partnership tra Dolce&Gabbana e Donnafugata. Un vino di avvolgente eleganza e straordinaria mineralità vulcanica, frutto della viticoltura di montagna alle pendici dell’Etna.
Uva marsalese per eccellenza, dona grande struttura e mineralità. Raccolta manualmente in piccole cassette, viene diraspata e pressata in modo soffice
Antico vitigno autoctono, tipico della zona occidentale della Sicilia, il Catarratto biologico offre una piacevole freschezza accompagnata da ampie sensazioni fruttate e sentori agrumati, tipici di questo vitigno.
L’unione del Catarratto al Caricante migliora la pienezza e la complessità e l’equilibrio della acidità. Accanto alla eleganza che questo vino esprime, emergono note di notevole complessità aromatica con delle sensazioni minerali che provengono dal terreno vulcanico.
Portato in Sicilia dai fenici, le uve dello Zibibbo offrono grande mineralità, freschezza e piacevolezza. Raccolte manualmente in piccole cassette, vengono diraspate e pressate in modo soffice.
Dalle vinacce delle pregiate uve Zibibbo, utilizzate per la produzione del Ben Ryé, nasce la Grappa Ben Ryé.
Di derivazione greca, Katria significa “puro”. Dedicato alle uve Grillo selezionate e raccolte manualmente in epoca anticipata nella prima metà di Agosto per garantire maggiore acidità e quindi freschezza.
Anche se non autoctone le uve di Chardonnay con quelle di Grillo rappresentano al meglio le caratteristiche del vino siciliano. Un blend che ha permesso ad Alcesti di ottenere un vino di grande eleganza e struttura. Massima attenzione durante la raccolta e la vinificazione che segue processi tradizionali
Nel 1990, senza stravolgere la tradizione secolare, piuttosto puntando ancora sul vitigno autoctono per antonomasia, il Grillo, Marco avviò la produzione del suo primo vino bianco da tavola. Un vitigno austero, fino ad allora sconosciuto, utilizzato solo per la produzione del Marsala.
Nel 1997 Marco ritenne fosse arrivato il momento di produrre un vino frutto del connubio tra due territori, un blend perfetto delle due varietà che caratterizzano la produzione aziendale, il Grillo e lo Zibibbo. Un vino che vuole esprimere in chiave innovativa la forza, la semplicità e la purezza del sole di Marsala e del vento di Pantelleria.