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È espressione della verticalità dei vini del Vulcano. Un vino che riflette la natura del territorio da cui proviene, l’Etna.
Se hai un briciolo di Buonsenso, nel territorio siciliano il Catarratto è la varietà da coltivare. Da qui il nome Buonsenso, anche perché è buono e piace ai sensi.
Nel 1984 il Conte Giuseppe Tasca d’Almerita decise di celebrare i 50 anni di matrimonio con la moglie Franca con un vino che raccontasse la storia di famiglia e la Tenuta.
Da 62 vendemmie rappresenta la Tenuta di cui porta il nome. Esprime al massimo le potenzialità aromatiche del territorio. Un classico sempre in forma, inconfondibile con la sua bottiglia renana.
I suoli dell’isola di Mozia derivano da fondali di origine marina. Sono terreni sabbiosi e sciolti. La profondità della terra permette un adeguato sviluppo dell’alberello. La potatura ad “archetto alla marsalese” è la più adeguata per il Grillo, considerata la scarsa fertilità alla base del tralcio.
Azisa, parola che dà origine al nome Zisola, significa anche splendido, aggettivo che descrive in una sola parola il carattere di questo vino a base di uve Grillo.
Il Re sulla sabbia: da una vigna del 1975 su una duna di sabbia e terra rossa, si ottiene questo vino avvolgente, dal colore profondo, con intensi profumi di mandorla e nocciole tostate
A Regaleali è coltivato nella collina a fianco di Case Vecchie. Noi proviamo a giocare sui diversi tempi di raccolta: una parte in anticipo, per ricavare freschezza e mineralità, e la restante a conferire struttura e corpo. Proprio come nelle favole, “C’era una volta”, e c’è ancora il Cavallo delle Fate.
Il sapore del mare. Da un vigneto, a un passo dal mare, un vino di piacevolissima beva, dove l'acidità, la sapidità e le note iodate si combinano con quelle di fiori e agrumi
Shamaris richiama il mare, quel mare vicino che si respira quando soffia la tramontana.
Metodo Classico che nasce da uve Grillo, allevate a 400 metri s.l.m. e affinate per 72 mesi sui lieviti
Grillo allevato a 300 metri s.l.m., fermentato spontaneamente e macerato 25 giorni sulle bucce
Malvasia vendemmiata al giusto grado di maturazione e immediatamente vinificata. Esprime il territorio vulcanico nella sua essenza. Per questo Didyme porta l’antico nome dell’isola di Salina.