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Il Perricone è un vitigno a bacca rossa che ha le sue origini nella Sicilia occidentale. I vini del Perricone in purezza come questo, riescono a garantire l’eleganza dei grandi nobili con delle qualità organolettiche olfattive rare e molto identificative del territorio d’origine.
Un Cerasuolo di Vittoria raffinato, dall'anima floreale, proveniente dalle terre del Barocco, tra l'altopiano Ibleo e il mare.
Le uve di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio vengono selezionate con cura dai terrazzamenti, per divenire questo spumante Blanc de Noir di eccezionale eleganza.
Dai primi grappoli di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio de La Gelsomina, un Metodo Classico Rosé in grado di sorprendere al naso ed al palato chiunque, con curiosità, si appresti a degustarlo.
Un blend di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio che diviene Etna Rosso DOC. Un vino dal carattere deciso, che racchiude in sé migliori caratteristiche del Vulcano.
Cuordilava è nato dalla partnership tra Dolce&Gabbana e Donnafugata, due eccellenze del Made in Italy accomunate dall’amore incondizionato per la Sicilia, dalla passione per il lavoro e dalla cura dei dettagli. Un vino di elegante mineralità e straordinaria personalità vulcanica, frutto della viticoltura di montagna alle pendici dell’Etna.
Lo storico rosso noto per la sua eleganza mediterranea e la sua reinterpretazione di Dolce&Gabbana e Donnafugata.
Un rosato inedito, ambasciatore di due eccellenze del Made in Italy: Rosa è il vino rosato che si distingue per l’elegante fragranza e mineralità
Nerello Mascalese in purezza, biologico e vegano, allevato a 280 metri s.l.m.
Unico varietale a bacca rossa autoctono della provincia di Trapani, ha origini antiche tanto da aver assunto il nome di Pignatello per via delle "pignate", pentole fatte con la stessa terra rossa su cui il Perricone dà il meglio di sé.
Il Nero d’Avola è l’espressione di una particolare vite autoctona della Sicilia. È stato per secoli di fondamentale importanza nella produzione di molti vini siciliani prevalendo, però, il suo uso come vino da taglio. Ed è solo a partire dagli anni ‘70 del secolo scorso che inizia, finalmente, una seria sperimentazione su questo vitigno, al fine di studiarlo e valorizzarlo. Questo vino, oggi, è definito il principe dei vitigni siciliani.
Un Frappato atipico, coltivato su suoli molto diversi dalla sua terra d'origine. Infatti, al terroir della Sicilia sud Orientale, si sostituiscono terreni e climi della Sicilia nord Orientale: per questa ragione il Frappato de La Selezione Tenute Orestiadi rappresenta un unicum nel suo genere.
Nei terreni sabbiosi della Sicilia occidentale produciamo il Nerello Mascalese, un rosso dal caratteristico colore rosso tendente al granato.