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Il Frappato nasce dal sogno di Arianna ragazza di fare un vino che sapesse della terra che lavora, dell’aria che respira, e dei suoi stessi pensieri. È aspro, sanguigno ed elegante. È Vittoria e i monti Iblei. È il vino che più le somiglia, coraggioso, originale e ribelle. Ma non solo. Ha origini contadine, per questo ama le sue radici e il passato che si porta dentro; ma, nello stesso tempo, è capace di lottare per migliorarsi. Conosce la raffinatezza senza dimenticare mai se stesso.
Vino strettamente legato al territorio, fin dalla prima vendemmia. Un barocco più semplice, più raffinato ed equilibrato, ma pur sempre un Barocco.
L'anima dell'Etna. La potenza del vulcano. Dai vigneti allevati nei suoli neri e sabbiosi del vulcano nasce Cavanera Rovo delle Coturnie Etna DOC. Un cru rosso blend di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio.
Rosso, fuoco e passione. Le Sabbie dell’Etna Rosso è, insieme alla sua variante in bianco, il capostipite della produzione pluridecennale di Firriato sull’Etna.
Fascino, identità, piacevolezza. Questo Perricone in purezza rappresenta, per il territorio di produzione, espressione autentica di un vitigno storico, quasi dimenticato, che ritorna nel panorama enologico siciliano grazie al suo carattere forte e deciso.
Ribeca è il frutto del lavoro pluridecennale di recupero del vitigno reliquia Perricone, di cui Firriato ha selezionato il proprio clone. L’azienda ha creduto nelle qualità di questo vitigno della tradizione viticola siciliana che coltiva nella Tenuta di Pianoro Cuddìa.
SP68 è una strada ma anche un vino giovane. Fresco e piacevole, con un gusto delicato che porta con sé il sapore del sole e la freschezza di questa terra.
Favinia Le Sciabiche è il dono offerto dalla costante azione sinergica di mare, vento e terra, e il risultato della grande attenzione di Firriato nei confronti del territorio siciliano. Il suolo della Tenuta di Calamoni è ricco di fossili marini e scheletri di pesce che si sono sedimentati nel corso di millenni. La straordinaria peculiarità del terroir conferisce al vino note intense sapide che, insieme ad eleganti sentori di macchia mediterranea ne fanno un rosso unico e irripetibile, paragonabile ad un grande Pinot Nero.
Quater Vitis Rosso racchiude la Sicilia del vino in un bicchiere ed è un blend di uve di Nero d’Avola, Perricone e Frappato allevate nella tenuta di Pianoro Cuddìa mentre, il Nerello Cappuccio è allevato nella Tenuta di Cavanera a circa 680 m.s.l. sull’Etna.
Sorìa Perricone è il frutto del lungo lavoro di sperimentazione e studi di Firriato per il recupero di un vitigno reliquia della tradizione viticola siciliana.
Il Siccagno è il Nero d’Avola, nato da quell’uva concentrata che appunto si dice Siccagna. Il Nero che tanto racconta la Sicilia, che è selvaggio, ma anche fresco ed elegante, al sapore di frutti rossi. Che ha un che di nobile e aristocratico, ma anche malinconico come un poeta o un filosofo. Che è passionale, pieno di calore umano e di contrasti. Il Nero che è l’uva dei nostri padri e unisce la Sicilia da angolo ad angolo e meglio ne coglie da secoli lo spirito. Un vino che Arianna ama profondamente, e che fin dal primo anno è sempre con lei.
Fiordispina rappresenta una sfida: dimostrare che è possibile, con grandi uve, ottenere un rosato fresco e piacevole. Interpretazione originale del Perricone, vitigno versatile quasi dimenticato, da riscoprire, vera espressione di una Sicilia del vino nuova e diversa.
Oggi è il simbolo di una nuova personalità della viticoltura dell’isola, nonché considerato un vero e proprio vitigno- reliquia: il Perricone a cui è stato dato grande slancio col rinascimento della Sicilia enologica, si impone con nuove interessanti interpretazioni.
Dalle uve di un antico vitigno autoctono siciliano, recuperato e reinterpretato da Assuli. Elegante ed armonioso, intenso e deciso, particolare e seducente, è un vino dall’irripetibile carattere.
1607 è l’anno in cui la città di Vittoria fu fondata: La principessa Colonna, chiese a Felipe III di Spagna, la possibilità di abitare il fondo di Vittoria: la città fu allora fondata… Il perché è interessante, per via di un dispendioso matrimonio di famiglia, il fondo abitato poteva concorre a ” sistemare” le finanze.
Dall’intreccio di tecniche agricole tradizionali e moderne, nasce Sorìa Frappato, vino affascinante, interpretazione moderna di un vitigno antico e autoctono: il Frappato.